Daje su. Non può esse’ che ‘no scherzo.
Non può che esse ‘no scherzo che una squadra voglia davvero anda’ in Champions League con Ibarbo, Holebas, Cole, Yanga Mbiwa e compagnia cantante.
Non può esse che ‘no scherzo che il miglio esterno d’attacco della squadra sia mortificato nel ruolo di terzino destro per scelta tecnica. E che con queste scelte tecniche si sia pensato di vince lo scudetto e passà il turno di Champions (prima), arrivà secondi e far bene in Europa League (poi), e se finisca per attaccasse ai preliminari (forse) e conseguentemente ar c***o (probabilmente).
Non può esse che ‘no scherzo che il migliore della Roma sia, dall’inizio dell’anno, uno che per quattro anni s’è salvato (a stento) col Cagliari.
Non può esse che ‘no scherzo che un direttore sportivo (che – porca vacca – in televisione pare un senzatetto) per rinforzare la squadra abbia comprato Doumbia. E allora non può esse che ‘no scherzo, che Francesco Totti sia costretto a fa ‘ste figure de merda.
No, tutto questo non può esse vero.
E quindi è ‘no scherzo.
O no?