Fosse andata come sempre, all’ultimo fottutissimo secondo del solito ultimo fottutissimo minuto, Christodoulopoulos avrebbe pareggiato.
Fosse andata come sempre, nei commenti al bar avremmo trasformato il cinismo in debolezza, la solidità difensiva in catenaccio inutile e la voglia di lottare in isteria collettiva.
Fosse andata come sempre avremmo interpretato la carambola del pallone dopo il palo di Destro come un errore tecnico macroscopico, e non come un inspiegabile deroga naturale alle leggi della fisica. Avremmo bollato in modo definitivo Bastos come un orrido bidone, bono (forse) per la Roma de Bianchi. E manco Ottavio, Carlos. Quello che voleva vende Totti alla Sampdoria e s’era portato il cognato per farlo gioca’ in difesa al posto di Aldair.
Ah, poi. Fosse andata come sempre, Calaiò avrebbe preso il palo. Anzi no, la barriera. E sul contropiede il Napoli avrebbe fatto il 2-0.
Solo che quest’anno, a volte, le cose non vanno come sempre.
Tranne questo, ovviamente: