
Nel quarto “episodio” della saga di cui è protagonista, Alice Allevi, medico legale, casinista e – soprattutto – un po’ sfigata, si trova coinvolta nelle indagini sulla scomparsa di una sua collega (la collega stronza però, quella detta “l’Ape Regina”). Scomparsa che risulta sorprendentemente collegata all”omicidio di una giovane archeologa, Viviana, il cui corpo viene ritrovato sepolto come lo scheletro di una principessa da lei stessa rinvenuto sullo scavo di Gerico.
Alice, goffa e sbadata come sempre, ma con un grande intuito, diventa quindi la spalla dell’ispettore Calligaris tra i corridoi dell’Università La Sapienza cercando di chiarire i rapporti – e di conseguenza il coinvolgimento – dei ricercatori.
Una saga (L’Allieva, Un segreto non è per sempre, Sindrome da cuore in sospeso, Le ossa della principessa) leggera e divertente.
Una lettura veloce, agile, da viaggio in treno. Senza pretese da grande noir ma, pur mantenendo sempre bene in vista le sfumature rosa, con degli spunti della trama investigativa interessanti e non banali. Carino.