L’esasperato tatticismo diplomatico della comunità internazionale (chiamiamolo pure immobilismo) e, soprattutto, l’annoiata indifferenza di molti davanti alla guerra civile che è esplosa in Ucraina – perchè di quello, stringi stringi, si tratta – mi fa tornare drammaticamente alla mente quei maldestri tentativi di sedare, con qualche sanzione e un po’ di aiuti, lo scoppio della guerra nei balcani. Quelle assurde teorie del “non ci esponiamo troppo, tanto tra poco finirà”. Infatti.
E’ assurdo che EU non sappia offrire la sua soolidarietà o non possa appellarsi per un intervento serio verso un paese alleato come l’Ucraina. L’Europa, che ha nella storia mostrato l’importanza dell’indipendenza e della libertà, è oggi schiava e succube dei propri interessi tanto da non saper intervenire. Vergogna! Allora è meglio non votare.
La cosa che mi sconvolge è l’ottusità con cui l’Europa si rifiuta di trarre insegnamento dalla sua stessa storia.