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Così è troppo facile

Gioco dell’estate: trova le differenze.2

Stefano Fassina - Pierluigi Bersani
Stefano Fassina – Pierluigi Bersani

“ci sono ragioni profonde e strutturali che spingono tanti soggetti economici a comportamenti di cui farebbero volentieri a meno”. – Copyright 2013 Stefano Fassina (viceministro dell’economia, PD)

http://www.huffingtonpost.it/2013/07/25/stefano-fassina-evasione_n_3650968.html?utm_hp_ref=italy

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

 “Se lo Stato ti chiede un terzo di quanto guadagni, allora la tassazione ti appare una cosa giusta, ma se ti chiede il 50-60% ti sembra una cosa indebita e ti senti anche un po’ giustificato a mettere in atto procedure di elusione e a volte anche di evasione”. Copyright 2008 Silvio Berlusconi (PDL)

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/SpecialiDossier/2008/elezioni-politiche-2008/articoli/berlusconi-evasione-elusione.shtml

Quando si dice: lotta all’evasione fiscale!

E’ sempre stata un cavallo di battaglia per rimarcare le differenze tra la “sinistra” e “gli altri”. D’altronde “lotta all’evasione fiscale” è proprio una bella frase ad effetto, l’ideale per chiamare l’applauso durante i comizi. Governando  si sarebbe anche potuto farla. Si potrebbe farla.

Semplificare il discorso fino alla “ragione di sopravvivenza” è banale e superficiale. E’ facile, troppo facile. E profondamente sbagliato.  Ammettere che ci sia una “evasione di sopravvivenza”, anche senza giustificarla, equivale ad ammettere che si possa condannare “a morte”, anche senza volerlo, una categoria sempre più rara: gli onesti. Un modo strano per rimarcare le differenze tra la “sinistra” e “gli altri”.

Gioco dell’estate: trova le differenze!

Il 24 giugno Josefa Idem, eletta in parlamento nelle liste del Partito Democratico e Ministro per le pari opportunità, politiche giovanili e sport nel governo PD-PDL-Scelta civica, si dimette dopo un colloquio con il premier Enrico Letta. La questione, in toni spiccioli, è abbastanza semplice: la Idem non ha dichiarato come seconda abitazione la sua palestra-casa evadendo, di fatto l’ICI/IMU. Si tratta di evasione fiscale, piccola o grande che sia. Il fatto è grave, non è questione di “4 spicci”. Però – fanno notare in molti – la vicenda ha a che fare con la vita privata della Idem, non con il suo ruolo istituzionale. E chissenefrega – rispondono moltissimi – la Idem ha un ruolo istituzionale e deve dimettersi. E le dimissioni arrivano. Il premier Letta dichiara: ho preso atto della volontà irrevocabile del ministro Idem di rassegnare le dimissioni. Quasi un mese dopo, il 19 luglio, la maggioranza PD-PDL-Scelta Civica vota la fiducia al Ministro degli Interni (e vicepremier) Angelino Alfano. Attualmente anche segretario del PDL.  La mozione di sfiducia viene presentata da M5s e SEL a seguito della “raccapricciante” vicenda Shalabayeva. Vicenda che, d’altronde, ha strettamente a che vedere con il ruolo istituzionale di Alfano. Il premier Letta in parlamento rivendica la totale trasparenza del governo, l’inoppugnabile linea del mancato coinvolgimento dell’Esecutivo e la conseguente estraneità del Ministro (e Vicepremier). http://multimedia.quotidiano.net/video/politica/shalabayeva-letta-estraneita-alfano-inoppugnabile-videodoc-il-premier-l-espulsione-motivo-di-imbaraz-qn-44979.

Aguzzate la vista! Queste due vicende si differenziano per alcuni piccoli particolari. Quali?