6 anni fa. Per non dimenticare l’omicidio della Thyssen.

Il 6 dicembre 2007, 6 anni fa, otto operai dello stabilimento Thyssenkrupp di Torino furono investiti da un getto di olio bollente in pressione che prese fuoco. Sette di loro morirono (nel giro di un mese), uno rimase ferito.vittime incidente thyssenkruppProprio la testimonianza di quest’ultimo sarà fondamentale nella denuncia delle colpe dell’azienda perchè, anche secondo alcuni colleghi che cercarono di intervenire, i sistemi di sicurezza non funzionarono: gli estintori erano scarichi, gli idranti inefficienti in quella situazione, mancava personale specializzato in grado di fronteggiare la drammatica situazione. Il contesto che venne immediatamente portato alla luce era (è ancora) di una crudeltà agghiacciante: essendo lo stabilimento in via di dismissione, da tempo l’azienda non investiva adeguatamente nelle misure di sicurezza. Il 15 aprile 2011 la seconda corte d’assise di Torino ha condannato l’amministratore delegato Herald Espenhahn a 16 anni e 6 mesi di reclusione per omicidio volontario. Altri cinque manager dell’azienda sono stati condannati a pene che vanno da 13 ai 10 anni. Nel 2013 la Corte d’Appello ha modificato il giudizio di primo grado, non riconoscendo l’omicidio volontario, ma l’omicidio colposo. La sostanza cambia enormemente dal punto di vista legale. Ma la rabbia e lo strazio con cui vennero strappati i nastri dalle corone di fiori inviate dall’azienda ai funerali, l’impotenza dei colleghi e i loro crudi racconti, non lasciano comunque nessuno scampo agli assassini, volontari: http://www.youtube.com/watch?v=GBxI0Iha-OI

COMMENTA

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.