DATA: Sabato 3 Agosto. ORE: 23 circa. LOCATION: Roma, incrocio tra via del Teatro di Marcello e il Vico Jugario.
C’è tanta gente in giro, è la sera d’inaugurazione del tratto chiuso al traffico di veicoli privati di Via dei Fori Imperiali. Sono previsti spettacoli di teatro, danza, musica fino a tardi. Ci sono famiglie che vanno e vengono, turisti, ragazzi, anziani, semplici curiosi e appassionati. C’è parecchio casino, ma è normale. Fatico a trovare un parcheggio libero per lo scooter. Un parcheggio regolare, intendo. Non mi va di lasciarlo sul marciapiede, non lo faccio mai, è una di quelle cose su cui mi fisso e non transigo. Lo trovo un gesto di un’inciviltà esagerata. Il punto è che parcheggi non se ne trovano perché sono praticamente tutti occupati da automobili. Continuo a girare, mi allontano, e risolvo. Niente di che, tutto normale.
Passeggiando per andare verso il Campidoglio, all’incrocio tra via del Teatro di Marcello e il Vico Jugario, tre vigili chiacchierano tra di loro comodamente appoggiati alla loro fiammante punto griffata Polizia Roma Capitale. Rivolti verso la strada? No. Girati di spalle. A 20 metri da loro, un paio di macchine fanno comodamente manovra per parcheggiare approfittando di alcuni posti che si sono appena liberati. “che culo, penso”. Poi in effetti mi accorgo che i posti che si sono liberati sono proprio su quei parcheggi riservati ai motocicli che cercavo prima..

Lollo (nella parte de “il moralizzatore”): Buonasera mi scusi, potreste evitare che le macchine parcheggino nei posti riservati ai motorini? Così non si occupano i marciapiedi e stasera siamo tutti più contenti.
Vigili (in coro): Eh?
Lollo: Salve, no dicevo se vi giraste vi accorgereste che le macchine sono sui parcheggi dei motorini e i motorini sul marciapiede. Mi sa che sono fesso io che ho parcheggiato più lontano..
Vigile 1: Si
Lollo: Eh? Cioè sarei fesso io?
Vigile 1 (sigaretta in bocca): Si
Vigile 2 [interrompendo l’altro]: eeeeeehhhh ma oggi è ‘na serataccia.
…e riprendono a fumare e a parlare.
Ah beh, se l’abbattimento del traffico e il cambiamento della mobilità – e delle abitudini – sono tra le priorità della giunta direi che si parte col piede giusto. Tanto giornatacce e seratacce a Roma non capitano mai..